Sciopero delle donne del 2023: sono necessarie rendite più elevate!

Il 14 giugno le donne di tutta la Svizzera scendono in piazza per un nuovo sciopero delle donne. Si oppongono alla discriminazione e chiedono maggiore uguaglianza.

Promesse non mantenute

Nella campagna referendaria sull'aumento dell'età pensionabile delle donne (AVS 21), i partiti borghesi hanno affermato a gran voce che avrebbero affrontato il problema delle pensioni troppo basse delle donne. Questa promessa è stata infranta: con la riforma del secondo pilastro (LPP 21) hanno deciso un nuovo abbassamento delle rendite, che colpisce soprattutto donne con bassi salari o che lavorano a tempo parziale. Per questo abbiamo deciso di ricorrere al referendum.

Il 14 giugno è stata una giornata

  • Contro il taglio alle rendite AVS delle donne previsto dalla riforma AVS 21: no a questa riforma a scapito delle donne!
  • Per una maggiore parità nel mondo del lavoro e per la fine delle discriminazioni salariali.
  • Contro il sessismo, le aggressioni e la violenza nei confronti delle donne.

AVS X13 apporta miglioramenti importanti per le donne

La nostra proposta è semplice: innalzamento delle rendite AVS con l'iniziativa popolare AVS x13. Analogamente alla tredicesima mensilità, di cui beneficiano molte lavoratrici e molti lavoratori, anche le pensionate e i pensionati riceverebbero in futuro una tredicesima rendita AVS. Ne beneficiano in particolare tutte quelle donne per le quali l'AVS è un'importante (spesso l'unica) fonte di reddito in età avanzata.

Vogliamo rispetto, più salario e più tempo!

Partecipa allo sciopero delle donne 2023